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Il ponte di Calatrava

Venezia Ponte di Calatrava, sabato, 18 Agosto 2007

Alcune foto delle operazioni ATV ed Internet video streaming.
Le statistiche forniteci dal Comune parlano di circa 28.000 accessi al sito WEB nella sola mattina di sabato durante la diretta video…

relazione completa sull’attività

 Questo il team :
IZ3KCJ – IW3HLI – I3MDU – IK3GHW – I3BQC..

P.C. in fase di elaborazione streaming

P.C. in fase di elaborazione streaming

apparati a bordo del Pajero

apparati a bordo del Pajero

monitor controllo ricezione ATV

monitor controllo ricezione ATV

il ponte

il ponte

I3MDU-IK3GHW-I3BQC

I3MDU-IK3GHW-I3BQC

la terrazza del garage, punto di ripresa

la terrazza del garage, punto di ripresa

ricezione ATV e codifica su internet

ricezione ATV e codifica su internet

telecamera manuale

telecamera manuale

telecamera telecomandata

telecamera telecomandata

consolle telecomando telecamera e trasmettitore ATV

consolle telecomando telecamera e trasmettitore ATV

TX ATV (riserva) - telecamera locale - monitor controllo TX (RF)

TX ATV (riserva) – telecamera locale – monitor controllo TX (RF)

Pajero con antenne ATV

Pajero con antenne ATV

Apparati a bordo del Pajero

Apparati a bordo del Pajero

Da “IL GAZZETTINO”

Boom di visite al sito istituzionale del Comune per assistere via web alle fasi di trasporto e di varo del quarto ponte sul Canal Grande.

Scaricatissimi anche i filmati disponibili su YouTube

Quasi 150mila accessi, il Calatrava è la star di internet
I picchi tra la mezzanotte e le 2 di mercoledì 8 agosto, quando la struttura stava passando a Rialto, e la lunga diretta di sabato scorso

In vaporetto, per ora, è solo un fiorire di commenti del tipo “chissà che non ci caschi in testa”, con risatina finale. Ma, battute scontate a parte, il ponte di Calatrava è davvero diventato un’attrazione in grado di calamitare anche l’attenzione degli internauti. Sfiorando i 150mila accessi alla sezione appositamente dedicata dal sito di Ca’ Farsetti www.comune.venezia.it.
«Il trasporto e varo dell’opera progettata da Santiago Calatrava ha visto una grande quantità di visitatori collegata al sito del Comune di Venezia le varie fasi delle operazioni – confermano a ComunicareVenezia, l’agenzia di informazione di Ca’ Farsetti -. In poco meno di venti giorni sono stati infatti 147.826 gli accessi totali alla sezione del nostro sito dedicata all’evento, e 7.262 quelli alla sezione in lingua inglese. Il picco di visite è stato registrato tra la mezzanotte e le ore 2 di mercoledì 8 agosto, quando il ponte, trasportato lungo il Canal Grande, stava passando a Rialto. In questa fascia oraria sono stati raggiunti i 31.242 accessi».

Molto scaricati anche i filmati riassuntivi dell’operazione di trasporto e varo, realizzati dal servizio comunale di Videocomunicazione e visibili su YouTube: a oggi sono stati 8.507 gli utenti che hanno scaricato il filmato del trasporto dei conci laterali del ponte, 6.929 quelli che hanno visionato il trasporto del concio centrale, 4.426 coloro i quali hanno scaricato il filmato completo sul montaggio.

«Seguitissima infine anche la diretta di otto ore di sabato 11 agosto – concludono a Ca’ Farsetti – sul montaggio del ponte, realizzata grazie all’apporto della sezione veneziana dell’Associazione Radioamatori Italiani che, attraverso un sofisticato sistema di apparati radiomobili, ha dato la possibilità a 27.990 utenti della rete di assistere con una qualità di immagine elevata e una buona fluidità, a tutte le delicate operazioni del varo del ponte».

Sabato, 18 Agosto 2007

Sfiorati i 150mila accessi al sito del Comune per seguire in diretta l’arrivo e la posa dei conci. I video dei momenti più importanti sono disponibili su YouTube
Incollati a internet per vedere il ponte di Calatrava
Magnani, rettore dello Iuav: «A Venezia tutto diventa un evento, ma stavolta si è trattato davvero di qualcosa di storico»

Venezia
Il picco? Nella notte tra il 7 e l’8 agosto, quando il ponte di Calatrava stava passando sotto a quello di Rialto. In quelle due ore, tra la mezzanotte e le 2, oltre alle migliaia di veneziani asserragliati su rive e fondamenta per assistere col fiato sospeso a questo momento storico, altri 31mila navigatori di internet erano incollati al computer per vedere la diretta web nel sito del Comune di Venezia. Ma in meno di tre settimane sono stati oltre 147mila gli accessi alla sezione tuttora disponibile sul sito, e migliaia gli utenti che hanno scaricato gli interi filmati da YouTube. «A Venezia tutto diventa un evento – commenta Carlo Magnani, rettore dello Iuav -, anche se in questo caso si tratta davvero di un avvenimento storico, perché la città si è finalmente dotata di un’opera contemporanea». Che il responsabile dell’Istituto di architettura vedrebbe bene anche al posto del ponte dell’Accademia.

Sabato, 18 Agosto 2007

Quasi 150 mila accessi da tutto il mondo ai siti Internet che hanno seguito nei giorni scorsi le delicate fasi dell’installazione del manufatto metallico lungo il Canal Grande
Il ponte di Calatrava fa il pieno di visitatori. Virtuali

Venezia
NOSTRA REDAZIONE

Non ci sono solo i turisti che arrivano a piazzale Roma e guardano quello scheletro rosso sospeso sull’acqua sul quale camminano operai e saldatori. E nemmeno solamente i veneziani che, a migliaia, nelle notti di trasporto dei conci laterali e di quello centrale hanno fatto le ore piccole per assistere in diretta ad un evento storico per Venezia. No, a stare col fiato sospeso per il varo del quarto ponte sul Canal Grande sono stati anche quasi 150mila navigatori di internet collegati in diretta, «perché – come commenta Carlo Magnani, rettore dell’Istituto di architettura di Venezia – a Venezia tutto diventa un evento».

In meno di tre settimane, cioè da quando il ponte ideato 11 anni fa è finalmente arrivato tra piazzale Roma e la fondamenta che porta alla stazione ferroviaria di Santa Lucia, sono stati infatti 147.826 gli accessi totali alla sezione tuttora dedicata all’evento aperta nel sito istituzionale del Comune di Venezia (www.comune.venezia.it), con 7.262 visite alle pagine in lingua inglese.

Il picco di visite, con la bellezza di 31.242 accessi, è stato conseguito tra la mezzanotte e le 2 di mercoledì 8 agosto, quando il ponte trasportato lungo il Canal Grande stava passando a Rialto. «Di sicuro una parte importante l’ha giocata la curiosità nel vedere se “passa o non passa” – aggiunge Carlo Magnani – come il fatto, questo certamente storico, che Venezia si è finalmente dotata di un’opera di architettura contemporanea. Dal punto di vista ingegneristico, invece, non c’è nulla di eccezionale: sono molto più complicati i viadotti realizzati nelle gole alpine».

Ma lì non c’è il fascino di Venezia, né le telecamere di mezzo mondo puntate e nemmeno le banalissime webcam con cui ormai giocano anche i bambini. Perché migliaia di internauti si sono perfino collegati su YouTube per scaricare i filmati riassuntivi dell’operazione di trasporto e varo.«Sono stati 8.507 gli utenti che hanno scaricato il filmato del trasporto dei conci laterali del ponte, 6.929 quelli che hanno visionato il trasporto del concio centrale, 4.426 coloro i quali hanno scaricato il filmato completo sul montaggio – dicono con soddisfazione all’ufficio Videocomunicazione del Comune di Venezia che ha messo i video in rete – Ed è stata seguitissima anche la lunga diretta di sabato scorso, 11 agosto, con otto ore di trasmissione per seguire il montaggio del ponte, realizzata con l’apporto della sezione veneziana dell’Associazione Radioamatori Italiani. Quasi 28mila utenti della rete hanno così potuto assistere a tutte le delicate operazioni del varo del ponte con una qualità di immagine elevata».

Una reale passione per l’architettura moderna, oppure solo il “voler assistere” a un evento mediatico? «Ripeto, a Venezia tutto diviene un evento – risponde il rettore dello Iuav – Ma la posa del quarto ponte sul Canal Grande rappresenta comunque qualcosa di eccezionale che, con le polemiche sui ritardi, i costi e le modalità di trasporto, ha calamitato e moltiplicato l’attenzione verso quest’opera».E i giudizi estetici? «La struttura è molto evidente, ma si tratta di una bella opera di architettura contemporanea che, mi auguro, non sarà l’ultima di cui Venezia vorrà dotarsi. Il Calatrava l’avrei visto bene anche all’Accademia dove c’è un ponte, diciamo così, “provvisorio e casuale”» conclude Carlo Magnani.

Fulvio Fenzo

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