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Esercitazione Asclepio 2008

Esercitazione di protezione Civile
“Asclepio 2008”
Simulazione della collisione tra battelli in laguna.

La simulazione di una collisione tra due imbarcazioni, evento più che possibile a Venezia, è stato il punto di partenza dell’ esercitazione di protezione civile Asclepio 2008 ( Asclepio dio greco della medicina ) organizzata dalla locale Prefettura, dalla struttura sanitaria dell’ Ospedale Civile cittadino con il coinvolgimento degli Enti territoriali, delle  Forze dell’ Ordine, dei Vigili del Fuoco e di vari gruppi di volontari che hanno prestato la loro opera nella realizzazione dell’ esercitazione.

La simulazione prevedeva una collisione tra due imbarcazioni per il trasporto di persone, con una cospicua presenza di turisti a bordo, possibilità realistica per la nostra città, con la conseguente attivazione dei soccorsi per un caso di naufragio in ambito lagunare.

Normalmente le imbarcazioni percorrono i canali cittadini a velocità moderata ma in alcune aree lagunari di collegamento tra la città e località di interesse turistico, come le principali isole, l’ aeroporto ed altre, sono consentite velocità maggiori. Per l’ evento è stata individuata un’ area lungo il Canale dei Marani, una via acquea utilizzata dai mezzi nautici suddetti, prevedendo che nell’ impatto tra i natanti una parte dei passeggeri fosse sbalzata in mare, con la partecipazione di un nutrito gruppo di subacquei di che si sono prestati per questo ruolo, mentre una parte di passeggeri coinvolti feriti anche a bordo ed il susseguente sviluppo di un incendio su uno dei due mezzi coinvolti.

La finalità consisteva nel testare le rispettive catene di comando ed intervento dei mezzi di soccorso coinvolti, in particolare per la parte tecnica, dei Vigili del Fuoco con la loro componente navale, aerea e subacquea; per la parte sanitaria mettere le strutture operative di pronto intervento del nosocomio cittadino in una condizione di “stress” da evento di ampia portata, con l’ arrivo di un grande numero di feriti e con il susseguente sopraggiungere di parenti che pretendevano informazioni sullo stato di salute dei loro congiunti nonchè con l’ eventualità di dover far fronte anche ad un traffico telefonico fuori dall’ ordinario per analogo motivo funzioni svolte da un  gruppo di studenti di psicologia delle emergenze.

Alla nostra sezione di Venezia è stato richiesto, come ormai consuetudine, di fornire le riprese video in diretta dell’ evento e del succedersi delle operazioni, da inviare alla sala operativa ed alla sala stampa ubicate in due diverse posizioni dell’ Ospedale Civile e presso la direzione dell’ ACTV, l’ azienda di trasporto pubblico veneziano che ha messo a disposizione i due mezzi, ubicata dalla parte opposta della città presso l’ isola del Tronchetto.

Oltre alla parte video, non direttamente coinvolta e “trasparente” all’ operatività nell’ evento, alcuni dei nostri hanno partecipato attivamente all’ esercitazione, posizionati presso i punti di accesso dei feriti al pronto soccorso e presso gli ingressi dove erano previsti i punti di accoglienza per i famigliari che arrivavano, con la realizzazione di una rete radio locale a supporto delle comunicazioni interne ed attivando il COM a Mestre.

A tal fine, per garantire la completa copertura è stato utilizzato l’ RU6 montato in loco che ha fornito in ogni punto dell’ ospedale, la necessaria copertura per l’ utilizzo degli apparati palmari usati nella rete radio di emergenza.

Per quanto riguarda la parte video ognuna delle due imbarcazioni coinvolte e la grande imbarcazione dei Vigili del Fuoco, con  il compito di Posto Medico Avanzato,  aveva a bordo una squadra per le riprese video.

Sono stati utilizzati apparati a 1,2 GHz su frequenze diverse in trasmissione continua i segnali,  ricevuti, con l’ utilizzo di adatti filtri stretti in banda 1200, nella postazione allestita presso l’ ospedale con funzione di regia, venivano selezionati secondo lo sviluppo delle fasi dell’ intervento e delle richieste mandando in sala operativa le relative immagini.

Il segnale era anche inviato, con l’ utilizzo di un link a 10 GHz verso la sala stampa ubicata in altra posizione all’ interno dell’ ospedale e con un altro link, sempre a 10 GHz, verso Mestre e qui ricevuto dall’ amico Mario IK3XJV che provvedeva a ritrasmetterlo a 1,2 GHz verso la Direzione dell’ ACTV al Tronchetto.

Un complesso e faticoso lavoro di preparazione e programmazione, come sempre, ma con risultati di soddisfazione per la nostra attività visti i complimenti ed i ringraziamenti ricevuti da tutti gli organizzatori per il riconoscimento del nostro lavoro. Per noi un’ occasione di prova e collaudo delle attrezzature utilizzate, tutte di nostra realizzazione e, non ultimo, un ulteriore importante test per consolidare l’ affiatamento del nostro gruppo in particolari condizioni operative.

Un grazie a tutti gli amici che hanno partecipato dando il loro supporto operativo ed umano all’ evento.

Per la parte video : in regia I3BQC Vito e IW3GSH Francesco. A bordo dei mezzi IZ3KUU Anna e IW3HLI Stefano; IK3ABY Stefano e IW3HMH Daniele; I3MDU Michele. Il nostro “video repeater man” Mario IK3XJV.

Per la rete radio : IK3GHW Claudio, I3GKK Giancarlo, IZ3HEF Antonio e IZ3IJG Daniele.

Al COM di Mestre I3VAD Giancarlo, IK3UVE Paolo, IW3FOL Vincenzo, IZ3IBL Fabio.

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Michele I3MDU

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